Come si fa a perdere una sede universitaria... Non è roba di tutti i giorni nè di tutti gli anni. Ma così sarà, per Feltre, dal 1 gennaio 2011. La chiusura IULM, Libera Università di Lingue e Comunicazioni, con sede a Feltre dal 1969, preoccupa da tutti i punti di vista, compresi quelli economici e turistici. La presenza IULM a Feltre ha determinato molto. Sintetizziamo:
- formazione culturale e professionale, sul territorio, di laureati in Lingue e Relazioni Pubbliche.
- richiamo di attenzione internazionale, come sede citata nelle informazioni universitarie e per convegni, incontri, centri studi e di ricerca.
- collegamenti con l'eccellenza delle imprese e del mondo del lavoro.
- collegamento diretto con una città come Milano, centro di comunicazione, editoria e media, relazione, convegni e attività fieristiche.
Si aggiunge che anche quest'idea di blog, come le attività Asslib, numerose iniziative editoriali e di relazione del passato (Feltre Mese, Belluno Mese, AGD2000 Agenzia Giornalistica delle Dolomiti), eventi e manifestazioni degli Anni Novanta e Duemila (Con Feltre Nel Cuore, Fantasie di Natale, Il Panfilo del Libro, EUFOR Europa e Formazione, AutoFeltreShow, ed altro), tutto non sarebbe esistito, in quanto promosso da Lele Taborgna, giunto a Feltre solo per la presenza IULM. (
Nella foto di apertura nel primo convegno 1988 a Palazzo Borgasio di Via Luzzo 13, UNIVERSITÀ E LAVORO: I BISOGNI LINGUISTICI).
Leandro Fusaro, sindaco di Feltre e sottosegretario al Ministero dell'Istruzione, determinò nel 1969, con il rettore Silvio Baridon, l'istituzione della sede IULM a Feltre.
Si è tentato, nello scorso marzo 2010, di trattenere qualcosa a Feltre attraverso l'Ente regionale del Diritto allo Studio, con sede nel Castello di Alboino. La risposta, da Milano, della direttrice Claudia Viglioli, giunta ad aprile, è stata che la chiusura IULM, in quanto definitiva, non avrebbe più consentito alcuna iniziativa parallela. E non c'è più, infatti, dal 1 agosto 2010, la sede C.I.Di.S di Feltre (Consorzio Pubblico Interuniversitario Diritto allo Studio) che seguiva l'assistenza agli studenti con borse di studio, buoni mensa e altro.
L'androne di Palazzo Borgasio a Feltre, sede IULM dal 1969 al 2010.
Interpretiamo i motivi della chiusura IULM:
- carenza di servizi ed economie ad essi riferite, competenza degli Enti territoriali ospitanti la sede universitaria (strutture, mense, pensionati universitari, ecc.).
- maggiori costi per garantire didattica e ricerca (presenza docenti e ricercatori).
- dequalificazione della sede di Feltre rispetto alla sede madre di Milano (non può esistere un'università di serie A e una di serie B).
Documenti di trasloco da Palazzo Borgasio a Milano, 27-28 dicembre 2010
Sul piano universitario il 2011 si presenta:
- assenza di un corpo studentesco stabile, dato da Corsi di Laurea, che determinava ricadute economiche su alberghi, alloggi, appartamenti, ristoranti e pubblici esercizi, commercio.
- presenza saltuaria di corsisti, con formazione coordinata dalla Fondazione per l'Università di Feltre in collegamento con Università, che in qualche modo potrà sopperire ad economie su turismo e strutture ricettive.
Concludendo:
1 - non è da ritenere perseguibile, data la situazione generale di crisi, l'obiettivo di nuovi insediamenti universitari a Feltre e in provincia di Belluno.
2 - gli sforzi per una ripresa del lavoro e dell'economia territoriale vanno indirizzati, come si sta facendo, sul turismo: informazione, promozione, accoglienza, gestione dei flussi, relazione con altre località turistiche.
Studenti IULM nell'Aula dell'Istituto Colotti, utilizzata come Aula Magna dall'Università.
Sotto, Giampaolo Fabris (Doxa e Demoskopea dagli Anni Sessanta, Ordinario di Sociologia, deceduto il 20 maggio 2010), docente IULM a Milano, in una lezione tenuta negli spazi di Relazioni Pubbliche, ala Seminario di Feltre.
Sede IULM a Milano, Quartiere Barona. Realizzata con contributo Regione Lombardia,
progetto architettonico di Roberto Guiducci.
Alla sede IULM di Milano si aggiunge una sede di rappresentanza IULM a Roma.
L'attuale Rettore IULM, Giovanni Puglisi, è Presidente della Commissiona nazionale italiana per l'UNESCO, organismo Nazioni Unite per educazione, scienza, cultura, che ha dichiarato nel giugno 2009 le Dolomiti Patrimonio dell'Umanità. La chiusura IULM di Feltre, sede deficitaria in qualità e servizi, è stata più volte paventata, negli ultimi quindici anni, dai precedenti Rettori Alessandro Migliazza e Francesco Alberoni.
Ciao, IULM